
La vendemmia come ogni anno è il momento in cui si raccolgono le fatiche di un’annata e le si trasforma in soddisfazioni.”
Inverno: La stagione invernale si è aperta con temperature miti e poche precipitazioni. Un inizio anno secco al seguito però di un 2019 che ha lasciato il terreno molto umido ritardando di molto alcuni lavori tardo-autunnali e invernali. Il Nebbiolo visto il calore e le buone riserve idriche ha così iniziato a germogliare sul finire della stagione. Lasciando presagire ad un’annata precoce.
Primavera: Nell’intercedere della primavera una forte perturbazione ha riportato il clima a condizioni invernali, spaventando ma senza arrecare danni. Il rallentamento della germogliatura ha riallineato i tempi ma ha lasciato spazio alle nottue che avrebbero mangiato molte gemme fertili senza un intervento manuale. La primavera ha proseguito sulla falsa riga dell’inverno fino a Maggio, mese instabile insieme a Giugno in cui è stato fondamentale in regime biologico assicurare la giusta protezione alla pianta dai mali della vite.
Estate: Si presenta con temperature nella media. Caratterizzata da scarse precipitazioni di lieve entità in Luglio. Alcuni forti temporali di Agosto hanno avuto epicentro fuori dalle Langhe ed hanno garantito un giusto approvvigionamento di acqua. Nelle giornate calde di Luglio sono state premiate le aziende che hanno ormai compreso che è preferibile tenere coperto il grappolo onde evitare scottature. La quantità di uva è medio-scarsa, i pochi diradamenti fatti sono stati mirati su alcune piante. La stagione può dirsi graduale ed equilibrata, ha garantito uve sane ed una maturazione uniforme.
La vendemmia dell’Arneis inizia il 9 Settembre, alla quale seguiranno Barbera, Dolcetto e Freisa a metà-fine settembre. L’inizio del Nebbiolo di Serraboella avviene nell’ultimo giorno d’Estate il 21 Settembre come nel famoso anno 1961.
Autunno: inizia con un forte abbassamento delle temperature notturne, ideali per il Nebbiolo, motivo per cui gli altri appezzamenti di Serraboella tra cui il Sorì Paitin verranno raccolti dopo il 27 Settembre. Il 2 Ottobre si raccoglie sia Basarin che Faset, terminando con il Ca Veja di Alba il 9 Ottobre, ormai il clima si è fatto più umido e con qualche pioggia in previsione per la seconda metà del mese.
L’annata sembra da valutarsi ottima e in stile classico, la resa bassa ha aiutato la concentrazione e l’espressione del singolo Cru, che risulta nitida, perfette le acidità e il grado alcolico. La nostra tradizionale attenzione ad ogni singolo appezzamento per varietà, esposizione, altitudine ed età del vigneto è premiata in queste annate, dando risultati fortemente legati al terroir.
La raccolta è il momento più delicato in cui le decisioni sono prese con un occhio al cielo, sperando nel buon tempo ed un occhio alla terra, osservando le maturazioni. Qualche giorno in ritardo e si rischia di perdere quella freschezza che aiuta i nostri vini ad affrontare i decenni, qualche giorno in anticipo e il Nebbiolo mostrerà il suo lato più nervoso.
Il nostro ruolo si nasconde in piccoli ma fondamentali dettagli, tutto il resto è merito degli splendidi terreni che abbiamo modo di custodire.






