Barbaresco Basarin

Barbaresco
BASARIN

Basarin: una lunga collina esposta prevalentemente tra Sud e Sud-Est. Incastonata tra Neive -di cui fa parte-, Treiso e Barbaresco. Reso noto da Don Cogno che decise di valorizzarne Basarin insieme a Gallina, entrambi terreni ben noti a Neive per concedere vini dotati di grande eleganza e costanza. I vini che nascono dai vigneti di Basarin riescono a sintetizzare questa posizione di crocevia da cui nascono. Presentano la trama di Barbaresco, la finezza delle spezie di Treiso e una certa dote di gravità tipica di Neive.

Il nostro Basarin proviene esattamente dalla curva che si origina quando la collina muove da Sud-Est a Sud, nella borgata Moretta, all’apertura della valle. Ne emerge un vino luminoso, con sentori freschi e speziati, una trama non fitta ma penetrante e dotato di grande dinamicità.

DENOMINAZIONE:
BARBARESCO BASARIN
ESPOSIZIONE SOLARE:
Sud-Sud-Est, 260-300 mslm.
VITIGNO:
100% Nebbiolo
TIPO DI ALLEVAMENTO:
Guyot, impianto anno circa 1985-1995.
VITICOLTURA:
Biologica con l’utilizzo di soli composti rameici e sulfurei naturali, non viene praticato diserbo bensì sfalciatura manuale o meccanica, la raccolta è esclusivamente manuale.
VINIFICAZIONE:
Il Nebbiolo nelle nostre cantine viene vinificato tutto con la medesima filosofia: pigiadiraspatura, dalle 3 alle 6 settimane di fermentazione e macerazione in acciaio con cappello sommerso. Si porta poi al finire dell’inverno il vino in legno dove riposa non meno di 18 mesi e quando la struttura lo consente anche due interi anni. Il legno consiste in una botte di volume di 25 ettolitri, di rovere di Slavonia e/o Austriaco.
TERRENO:
Terreni marnoso calcarei appartenenti alle Marne di Sant’Agata fossili sabbiose.